Chavela Vargas: è morta la sciamana

L'artista nata in Costa Rica ma messicana di adozione si è spenta nella giornata di ieri per cause naturali.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 6 Agosto 2012 22:19

Chavela Vargas si è spenta ieri, 5 agosto 2012, alla veneranda età di 93 anni. La cantante, nata in Costa Rica e trasferitasi in Messico in giovane età, dove si era specializzata nel ranchero, una musica popolare del posto che prima del suo avvento aveva solo interpreti maschili.

La Vargas è riuscita a riadattare quel genere, rendendolo suo, portandolo a vette fino ad allora inesplorate, grazie alla sua favolosa capacità interpretativa accompagnata dalla chitarra.

La cantante era da tutti conosciuta con lo pseudonimo di “La sciamana”,  appellativo attribuitole per le sue interpretazioni eccessive e fortemente istrioniche.

L’artista registrò il suo primo album nel 1961 e si ritirò nel 71 per via di problemi con l’alcol, per poi far ritorno nel 1991.

La cantante non ha mai nascosto la sua omosessualità e la sua relazione con la pittrice Frida Kahlo. Nel corso di un’intervista datata 2011, la Vargas aveva dichiarato di non temere nulla, perchè a suo dire non aveva mai fatto del male a nessuno e si era definita semplicemente “una vecchia ubriacona”.

Un talento immenso il suo, non a caso Pedro Almodovar, famoso regista spagnola, l’ ha definita “la rude voce della tenerezza”, scegliendo spesso i brani della cantante come colonna sonora dei suoi film.

Tra i primi a renderle omaggio,  lo stesso regista de “la Mala Educacion” e Carne Tremula, che raggiunto dalla notizia della morte della cantante ha dichiarato “Non credo che in questo mondo esista un palco abbastanza grande per Chavela”.

Jose Manuel Nunez, il dottore che le ha prestato le ultime cure, ha posto in evidenza come la cantante sia rimasta lucida fino agli ultimi istanti di vita, rifiutando l’utilizzo di un respiratore. Lo stesso medico ha precisato che l’artista si è spenta in modo sereno, per circostanze naturali. Un’icona del 900 che passa a miglior vita, lasciandoci i suoi indimenticabili capolavori.

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