La Camera approva la legge per l’Umbria Jazz Festival

Il Festival è stato riconosciuto patrimonio culturale italiano

di Anna Maria Cantarella 5 Luglio 2017 12:31

La Camera ha approvato la legge a sostegno di Umbria Jazz, il Festival che ogni anno celebra il jazz e gli artisti di questo genere musicale. La legge è stata approvata con 33 voti a favore, contrari solo Lega e Movimento 5Stelle, e con questo provvedimento da adesso in poi il festival sarà incluso nell’elenco del Ministero dei festival di rilevanza nazionale. In pratica, un milione di euro l’anno di riconoscimento a Umbra Jazz. Fondi utilissimi per portare avanti tutti i progetti futuri di questo festival, unico nel suo genere perchè legato strettamente al luogo nel quale si svolge. Anche l’amministrazione comunale di Perugia “ringrazia i parlamentari umbri” e “accoglie con soddisfazione la votazione favorevole”.

In una nota, il vicepresidente della Fondazione Umbria Jazz, Stefano Mazzoni, all’indomani dell’approvazione della legge per il sostegno e la valorizzazione del festival, si è così espresso:

Naturalmente è solo il primo passo, ma di grande significato: finalmente il nostro festival, e con esso il jazz italiano, viene riconosciuto, con convinzione e concretamente, come parte del patrimonio culturale di questo Paese”: “Ringraziamo, tutti noi di Umbria Jazz, la deputata Marina Sereni, prima firmataria della legge passata ieri alla Camera, ed i parlamentari umbri che hanno fatto squadra, oltre le differenze di schieramento politico.

DIMMI CHE MUSICA ASCOLTI E TI DIRO’ CHI SEI

Umbri jazz da molti anni è un evento culturale di respiro nazionale e internazionale, opportunità unica per attirare visitatori nelle città di Perugia e Orvieto, che ospita la versione invernale. In particolare, dopo i tragici eventi del terremoto, l’Umbria Jazz diventa il simbolo di una regione che vuole rinascere, trovare le forze per ricominciare a vivere e ricostruire dopo i drammatici eventi di questo inverno.

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