883: Max Pezzali e Mauro Repetto di nuovo uniti

Max Pezzali e Mauro Repetto in ‘Hanno ucciso l’uomo ragno – 20th Anniversary Edition’. A 20 anni di distanza, gli 883 celebrano uno dei loro migliori album.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 19 Giugno 2012 21:49

Max Pezzali e Mauro Repetto tornano insieme. Gli 883 si riuniscono per celebrare i 20 anni dell’uscita di “Hanno ucciso l’uomo ragno”. Era l 1992 quando Max e Mauro preannunciavano la morte di uno dei supereroi più amati di sempre.

L’album “Hanno ucciso l’uomo ragno” divenne un cult all’epoca, conquistando la vetta della classifica per dieci settimane di fila. Un evento “anomalo” per la critica, che non avrebbe mai scommesso su due ventenni che si limitavano a raccontare la propria vita in maniera diretta e senza troppi peli sulla lingua.

Purtroppo i due ragazzi si divisero entro breve, per via di Repetto che decise di lasciare il gruppo una volta giunto all’apice del successo, mentre Pezzali continuo a cantare le sue hit finendo col divenire un’icona della musica italiana.

Lo stesso Pezzali che dopo 20 anni ha deciso di fare un remake dell’album in “salsa rap”, lasciandosi attorniare dall’occasione proprio dai rapper italiani più amati: Emis Killa, Ensi, Entics, Two Fingerz, Dargen D’Amico, Fedez, Club Dogo, Baby K e J.Ax.

L’unico inedito contenuto nell’album ‘Hanno ucciso l’uomo ragno – 20th Anniversary Edition’ vede proprio la presenza di quest’ultimo. La coppia Max – J.Ax si ricompone dopo la collaborazione in “Noi parte 2”.

Per ciò che concerne le nuove leve presenti nell’album, sembrano convincere Ensi, Emis Killa, Entics e Fedez. Un esperimento audace quello di Pezzali e Repetto, che al momento sembra pagare, visto che “Hanno ucciso l’uomo ragno – 20 th Anniversary Edition”, è balzato al primo posto su iTunes il primo giorno d’uscita.

Al di là delle critiche che pioveranno su Max, Mauro e i giovani rapper coinvolti nel progetto, l’unica cosa che appar certa è che il mito degli 883 è ancora vivo, anche nella generazione degli attuali ventenni. Pezzali e Repetto sono riusciti a creare una band trans-generazionale, grazie alla loro capacità di parlar il linguaggio dei giovani.

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