Malika Ayane fa il suo ritorno alla musica con l’album “Ricreazione”. Il disco, disponibile nei negozi di dischi e nei digital store da ieri, rappresenta l’evoluzione di un’artista che ha dimostrato di amare le sfide.

Il titolo dell’album “Ricreazione”, è stata scelto dalla stessa cantante grazie ad una dritta di Caterina Caselli, quasi a contraddistinguere uno stato di piacere emotivo, relax, leggerezza, uno stato di cose che consente di abbandonarsi al lato più giocoso della musica.

Il nuovo disco di Malika Ayane sembra aver tutte le carte in regola per stupire. Dodici brani intensi, che beneficiano della collaborazione di giovani di talento e musicisti affermati come: Francesco Tricarico, Boosta, Paolo Conte, The Niro, Pacifico e Sergio Endrigo.

Una Malika Ayane giunta al terzo album, dopo i successi di “Malika Ayane” e “Grovigli”, ha optato per l’autoproduzione di un disco che  presenta l’amore in tutte le sue sfaccettature.

Non a caso in un’intervista rilasciata a TgCom24, la cantante ha dichiarato di non conoscere nulla più dell’amore, avendo basato la propria vita sull’emotività e coltivandolo continuamente, nonostante gli impegni lavorativi e i tour.

Trascrivere le proprie emozioni e quelle di chi le sta intorno non è affatto difficile per Malika, non a caso, il pezzo che va a chiudere l’album “Occasionale”, è un tripudio di pathos e sentimenti. Basti pensare che la cantante ha ammesso di essersi commossa a cantarla, fino ad arrivare a lacrime e singhiozzi.

Nonostante ciò Malika riesce ad avere anche una visione “distaccata” dei sentimenti. Sempre nel corso dell’intervista rilasciata al noto portale di proprietà di Mediaset, ha infatti definito questo sentimento pericoloso, in grado di assorbire completamente, cosa che non bisogna lasciargli assolutamente fare.

Ci si chiede come accoglierà il pubblico questo nuovo album della Ayane, che per il momento ha pensato bene di presentare il disco sulla sua fanpage ufficiale, postando diversi video sul noto social network.