No Woman No Cry, la canzone di oggi (Video)

Leggendario brano di Bob Marley che concesse i diritti d'autore ad un suo grande amico che lo accudì in gioventù.

di Dario Russo 17 Ottobre 2012 16:59

Il re del reggae è senza ombra di dubbio Bob Marley e il suo gioiello per eccellenza resta sempre la magica No Woman No Cry, canzone pubblicata nel lontano 1974, nel disco d’esordio chiamato “Natty Dread”.

I diritti d’autore del brano però non andranno al maestro del reggae ma ad un certo Vincent Ford, chiamato dagli amici anche Jack Tartar o semplicemente Tartar. Quando Marley e Tartar si conobbero, il primo aveva 13 anni e il secondo 17. Entrambi condividevano un’esistenza segnata dalla povertà. Tartar al tempo era un aiuto cuoco, poi si aprì una piccola cucina nel suo getto, dando da mangiare gratuitamente al futuro musicista. Anche quando Marley si decise ad imparare a suonare la chitarra, fu sempre aiutato da Tartar che si metteva vicino a lui la sera per fargli leggere un libro fatto per gli autodidatti.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=jGqrvn3q1oo[/flv]

Successivamente la madre di Marley non restò più sull’isola e l’ancora sconosciuto cantante rimase senza casa; fu ancora Tartar a dargli aiuto offrendogli un tetto.

Entrambi erano uniti da un forte senso di amicizia, dalla miseria e dalla fame che ingannavano ogni volta cantando.

Per tale ragione, quando Marley compose il brano, si decise di regalargli i diritti d’autore, in fin dei conti doveva veramente tantissimo a Tartar che di fatto è stato l’affetto più concreto e sincero avuto durante la sua infanzia; forse neanche Marley avrebbe immaginato l’enorme successo del brano ma a prescindere, il gesto gli sembrò doveroso.

No Woman No Cry venne incisa nel disco “Natty Dread”in cui per la prima volta uscì il nome Bob Marley & The Wailers e non semplicemente il titolo della band. Tutti però ricordano la versione dal vivo del disco Live! Del 1975 (dove erano presenti anche brani come I Shot The Sheriff e Get Up, Stand Up).

Per il Rolling Stone (e non solo per loro), è una delle 500 migliori canzoni di tutti tempi.

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