Pino Daniele: in arrivo “Non si torna indietro”, il nuovo singolo

La canzone anticipa l'uscita del cofanetto “Tutta n’ata storia – Vai mò – Live in Napoli”.

di Dario Russo 3 Gennaio 2013 20:47

Pino Daniele con il grande successo degli ultimi concerti tenuti a Napoli – dove ha riproposto i suoi vecchi brani riunendo il meglio del Neapolitan Power –  per il 22 Gennaio ritornerà a far parlare con l’uscita di “Tutta n’ata storia – Vai mò – Live in Napoli”, ossia un cofanetto composto da Cd+ Dvd, con lo storico concerto del 2008 dove il cantante partenopeo festeggiò i 30 anni di carriera con il live a Piazza del Plebiscito.

Oltre alla performance del 2008, ci saranno due canzoni inediti con Phil Palmer (coproduttore con Pino Daniele), Lucy Jules, Steve Ferrone e Michael Feat, oltre a tre duetti con Giorgia, Irene Grandi e Avion Travel.

Per promuovere il lavoro, domani sarà in rotazione radiofonica il nuovo brano “Non si torna indietro” e sempre domani l’artista riprendere con le ultime tre tappe al teatro Palapartenope di Napoli, dove suonerà insieme a  Enzo Gragnaniello, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso e Rino Zurzolo, oltre alla presenza della sua nuova formazione con Michael Baker (batteria), Gianluca Podio (piano), Elisabetta Serio (tastiere) e sempre Rino Zurzolo (basso). Lo spettacolo, inoltre, vedrà anche altri nomi come Rosario Jermano (percussioni), Antonio Onorato (chitarra) e Raiz (voce).

Per chi è riuscito ad aggiudicarsi gli ultimi biglietti avrà la fortuna di sentire canzoni che Pino Daniele non riproponeva dal vivo da tanto tempo, toccando tantissimi pezzi del suo primissimo repertorio che ad oggi vanta ben 25 album studio, coprendo un arco temporale che parte dalla fine degli anni ’70.

Ad oggi Pino Daniele è uno dei cantautori italiani tra i più acclamati e che vanta collaborazioni artistiche con nomi prestigiosi del panorama internazionale come Eric Clapton, Chick Corea e Pat Metheny, altri artisti del nostro panorama come Fiorella Mannoia, Francesco De Gregori, Jovanotti, senza dimenticare musicisti del calibro di Gato Barbieri, Bob Berg e Steve Gadd.

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