Sanremo 2013: tra gli esclusi Irene Grandi, Gino Paoli e Alex Britti

Scartati anche Mario Biondi, Morgan, Musica Nuda, Tazenda e il giovane Alessandro Casillo.

di Dario Russo 17 Dicembre 2012 4:17

Come sempre Sanremo porta molte polemiche e fa sempre tanto parlare. Quest’anno l’edizione già si preannuncia bollente, dato che la data resta a rischio per l’eventualità delle elezioni politiche a Febbraio. Da pochi giorni sono stati nominati i big che parteciperanno alla rassegna, ma ci sono – come spesso accade – tante delusioni con una lista considerevole di nomi illustri scartati da Fabio Fazio e dal resto della giuria.

Si incomincia con Irene Grandi per poi passare a Mario Venuti, che aveva presentato un brano di Francesco Bianconi dei Baustelle. Poi sono stati messi da parte anche Magoni e Spinetti, meglio conosciuti come Musica Nuda.

L’elenco continua con Nada, Paola Turci, Mario Biondi, Morgan, Ornella Vanoni, Tazenda e Bobby Solo, senza dimenticare Albano che si era presentato con una canzone scritta dalla figlia Cristel, salvo poi passare per Nathalie di Xfactor, Alex Britti, Mietta, Antonella Ruggero e il grande Gino Paoli.

Un maestro come Mogol, ha commentato così le scelte: “A prima vista sembra aver prevalso la popolarità più che la qualità”, Fabio Fazio alle varie critiche replica: “il problema è sempre lo stesso: solo 14 posti e molto rammarico per quelli a cui abbiamo dovuto rinunciare”.

Una bella delusione anche per Alessandro Casillo, vincitore della sezione Giovani dell’edizione del 2012, che dice: “Ci sono rimasto un po’ male ma hanno fatto le loro scelte e rispetto tutti i cantanti del cast di quest’anno”.

In quanto al gran vociferare che si era fatto su Fiorella Mannoia, la cantante ha scritto sulla pagina di Facebook: “Non sono stata eliminata da Sanremo, perché non mi sono mai candidata”.

La lista sarebbe ancora lunga, battute al vetriolo e frecciatine a Fazio e agli organizzatori del festival continuano a giungere, anche se in molti si sono complimentati per la scelta di nomi come Elio e Le Storie Tese, Max Gazzè e Simone Cristicchi.

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