Torna Rino Gaetano: cofanetto celebrativo per i 40 anni di Ahi Maria

Il cofanetto Ahi Maria 40th è un vero gioiello da quattro Cd, in vendita anche in Mp4 e vinile su Amazon e altre piattaforme come la Feltrinelli.

di Maria Barison 10 Luglio 2019 12:48

Ahi Maria di Rino Gaetano compie 40 anni e la Rca pubblica un cofanetto celebrativo che non è la solita operazione di vendita del Best Hits di un cantante, ma una vera chicca da ascoltare, per gli amanti della musica italiana.

Il cofanetto infatti, racchiude molto di più di una semplice raccolta, con i suoi brani migliori manche qualche versione dal vivo. Poi qualche pezzo raro e qualche reinterpretazione di grandi artisti italiani dei nostri giorni.

Tutto parte dall’anniversario di Ahi Maria, scritta in quella Roma che lo aveva adottato, e in cui morì la tragica notte del 2 giugno 1981. Il cofanetto Ahi Maria 40th è un vero gioiello da quattro Cd, in vendita anche in Mp4 e vinile su Amazon e altre piattaforme come la Feltrinelli, a prezzi accessibili, con il costo massimo di 25 euro per i Cd.

Il nuovo cofanetto di Rino Gaetano

Il nuovo cofanetto è in vendita dal 5 luglio ed una rimasterizzazione di parte delle canzoni del grande cantautore. In tutto sono stati inclusi 48 brani, ma non tutti cantati da Rino Gaetano.

Per chi ama la musica italiana ci sono infatti le interpretazioni di alcuni pezzi da parte di Giusy Ferreri, Gianluca Grignani, Daniele Silvestri, Simone Cristicchi e P.F.M., Giusy Ferreri. Poi c’è un demo inedito di Ahi Maria che la famiglia custodiva gelosamente.

Non mancano i best hits con Berta filava, Gianna, Mio fratello è figlio unico e tante altre che hanno reso celebre l’ironia del cantautore calabrese. E il suo modo di affrontare lo scontro ideologico degli anni ‘70, quando si moriva per la politica e la piazza era importante, così come alcuni artisti, che rappresentavano una generazione di rivolta e impegno.

Non mancava anche l’individualismo, in una Roma che vedeva la nascita e l’ascesa della Banda della Magliana e dell’amore per il denaro facile, la presenza dell’eroina e del disprezzo. Ma c’era anche lo sfruttamento, lo scontro sociale e l’emarginazione, che Gaetano amava descrivere con la sua allegria coinvolgente.

Un modo diverso di fare musica, rispetto ai canoni dell’epoca, che vedeva i cantautori esprimersi con la malinconia dell’ideologia. Una rivoluzione che non fu compresa subito, ma solo anni dopo, e l’Italia si accorse di aver perso uno dei suoi migliori interpreti musicali.

Commenti