Van Halen: votato miglior chitarrista di tutti i tempi

Fuori dai primi 100 nomi illustri come The Edge (U2), Steve Hackett (Genesis) e Pat Metheny.

di Dario Russo 17 Ottobre 2012 1:37

Le classifiche fanno spesso discutere e non sempre mettono tutti d’accordo, ma è anche altrettanto vero che alle volte si resta veramente senza parole. Accede così che i lettori del celebre “Guitars World” decretino i 100 migliori chitarristi di ogni tempo. Vince Van Halen, chitarrista olandese naturalizzato statunitense, che come dice il magazine: “Ha sconfitto Brian May in una gara che ha visto fan clubs, forum e pagine di Facebook tutti coinvolti nel supportare i candidati”.

Oltre mezzo milione di votanti in un periodo di circa sei mesi; ecco i primi dieci classificati:

1. Eddie Van Halen (Van Halen)
2. Brian May (Queen)
3. Alex Lifeson (Rush)
4. Jimi Hendrix
5. Joe Satriani
6. Jimmy Page (Led Zeppelin)
7. Tony Iommi (Black Sabbath)
8. Steve Ray Vaughan
9. Dimebag Darrell Abbott (Pantera / Damageplan)
10. Steve Vai

Successivamente non mancano altri nomi di prestigio come Eric Clapton e B.B. King, senza dimenticare musicisti relativamente più moderni come Tom Morello dei Rage Against The Machine o artisti provenienti anche dal panorama jazz come Django Reinhardt.

Più che altro stupisce non vedere Steve Hackett, storico chitarrista dei Genesis che ha scritto pagine immortali del panorama musicale legato al rock progressive, come dispiace non vedere la chitarra di Pat Metheny, senza dimenticare altri nomi illustri come Frank Gambale, Larry Carlton e Jeff Healey, per non parlare poi di The Edge degli U2.

In alcuni casi, forse la potenza del nome ha prevalso rispetto all’effettiva bravura del chitarrista, ed ecco che accade che George Harrison dei Beatles si trovi al numero 25, mentre Mark Knopfler (Dire Straits) e B.B. King si claissificano neanche tra i primi cinquanta, piazzandosi rispettivamente al numero 96 e al numero 55.

Ad ogni modo, cos’altro dire ? Comunque complimenti a Van Halen e a tutti gli altri musicisti ai quali non si toglie di certo nessun merito, anche se resta di fatto che le varie classifiche lasciano il tempo che trovano.

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