Goran Bregovic e la Notte della Taranta

Il compositore serbo si "affaccia" in Salento per le prove del concertone finale del 25 agosto.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 9 Agosto 2012 17:50

Stasera a Cursi si svolgerà la terza tappa della Notte della Taranta. Sono inoltre previste delle prove chiuse in vista del concertone finale del 25 agosto.

Goran Bregovic, chiamato quest’anno a dirigere l’orchestra, sarà a Zollino, impegnato nella conoscenza dei musicisti che insieme a lui daranno vita al concertone finale, che fungerà da epilogo della lunga manifestazione musicale salentina.

Si tratterà del secondo incontro tra Bregovic e i musicisti del concertone, dopo l’incontro avvenuto a Mepignano lo scorso aprile.

Le prove verranno eseguite nel Centro anziani e non saranno accessibili. Il compositore serbo potrà riabbraciare Ninoslav Ademovic, il suo arrangiatore che recentemente si è esibito a Maglie, piccolo paesino del Salento, in occasione di una manifestazione organizzata per dar valore alla cultura del Mediterraneo.

Presenzieranno anche i referenti della Notte della Taranta, ovvero Claudio Prima e Mauro Durante, che in questa occasione fungeranno da spalla di Bregovic.

Nel frattempo, vanno avanti gli appuntamenti del Festival. Alle 22 di questa sera, in piazza Pio XII salirà sul palco il gruppo Li Strittuli. Una band composta da giovani musicisti provenienti da San Pancrazio Salentino.

La band si è fatta notare al concorso nazionale “Salento Creativo – Le radici della musica”. Il loro repertorio va a comporsi di stornelli d’amore, pizziche, canti di protesta e lavoro. Il nuovo lavoro di Daniele Durante prende invece il nome di “E ballamu la tarantella ca facimu la vita bella”. Il suo spettacolo si presenta ricchissimo di suoni folk.

Riguardo i temi, quest’anno si è posto l’accento sulla denuncia sociale e culturale condita da una buona dose di ironia, che mostra la sagacia e la disillusione dell’artista.

A congedare il pubblico di Cursi ci penseranno i Kalàscima, i cui brani sono strettamente legati alla storia operaia e contadina. Insomma un’altra serata di grande musica, aspettando il concertone finale del 25 agosto.

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