Ultravox: a Novembre il live in Italia

Reunion e presentazione dell'album "Brilliant" per la band capitanata da Midge Ure.

di Dario Russo 24 Settembre 2012 20:36

Saranno in Italia il 5 Novembre con un concerto all’Alcatraz di Milano, per la gioia dei fan che li seguono fin dalla fine degli anni ’70. Una reunion che non era in programma ma che in molti ci speravano da tempo, almeno stando alle parole del leader Midge Ure che in una conferenza stampa, fatta ai tempi in cui era tornato alla ribalta con il fortunato singolo di Breathe, disse: “Sai com’è…i musicisti sono come le belle donne. Cambiano spesso idea“. Poi dopo qualche tempo la dichiarazione: “É vero, l’ho detto tante volte, e mentre lo dicevo ne ero convinto. Ma poi, tre anni fa, noi tutti abbiamo ricevuto una e-mail da Live Nation, l’organizzatore di concerti, che ci ricordava l’avvicinarsi del trentennale di Vienna e ci chiedeva se avevamo in mente di fare nuovamente qualcosa insieme, dal vivo. Pensavo non interessasse a nessuno e invece stranamente eravamo tutti stuzzicati da questa possibilità. Ci piaceva l’idea di riprodurre quella musica nel modo in cui avrebbe dovuto essere eseguita allora. A quel punto immaginavamo non ci fosse bisogno di scrivere canzoni nuove: doveva essere un tour celebrativo, nulla di più“.

Ed ecco che la band composta da Midge Ure (chitarra e voce), Warren Cann (batteria), Chris Cross (basso) e Billy Currie (tastiere) ritorna insieme e pubblica nel maggio del 2012 il nuovo disco intitolato Brilliant, album registrato nell’arco di poche sessioni in una casetta di legno in Canada, adibita per l’occasione in uno studio di registrazione.

Per gli amanti del gruppo la data è da non perdere, dato il rapporto degli Ultravox hanno con l’Italia, dichiarando a tal proposito: “Da voi abbiamo suonato ovunque, in anfiteatri meravigliosi e in tende da circo. Ricordo che alle conferenze stampa i giornalisti non ci chiedevano solo della musica e dei sintetizzatori; mostravano interesse anche per le nostre scarpe e il nostro abbigliamento! Ci vivrei volentieri in Italia, non vedo l’ora di venire e peccato sia per un solo show. Se il concerto va bene, non escludo si possa tornare presto“.

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