Simone Cristicchi e Franco Califano: ecco “Sto a cercà lavoro”

Franco Califano e Simone Cristicchi in radio con il nuovo singolo "Sto a cercà lavoro". Il singolo è frutto di un'iniziativa benefica.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 1 Luglio 2012 19:59

Il nuovo pezzo di Franco Califano e Simone Cristicchi è in rotazione radiofonica da un paio di giorni. Una coppia del tutto inedita che ha “partorito” il brano “Sto a cercà lavoro” per una giusta causa.

Il singolo di Cristicchi e Califano, infatti, è mossa da un progetto a scopo benefico appartenente all’associazioni liberi onlus, volto a favorire la rieducazione dei carcerati minorenni.

Il pezzo è stato scritto da “Er Califfo” e Enrico Giaretta e Alberto Mennini, per poi essere registrato presso la School of Rock di Ostia.

Franco Califano, intervistato riguardo questa iniziativa, ha dichiarato di tenerci in particolar modo. Egli sostiene infatti di aver messo la sua esperienza al servizio di giovani a rischio, che, purtroppo, hanno già avuto modo di vivere l’esperienza del carcere.

Esperienza che Califano ha conosciuto direttamente, seppur per breve tempo, imparando a suo tempo quanto è importante ricevere supporto e sostegno da chi è fuori di lì.

Simone Cristicchi dal canto suo ha posto in evidenza la goia provata nel collaborare con un “mostro sacro” della musica come “Er Califfo”.

Anche Cristicchi sembra esser uno che conosce bene la vita, visto che per mantenersi in passato ha svolto i lavori più disparati: lavapiatti, gelataio, operatore di call center, lavoratore in un’impresa di pulizie in quel di Londra.

Oggigiorno, a distanza di molti anni, questi lavori sembrano essere passati di moda o comunque svolti dai cosidetti “invisibili”.

D’altra parte raccontare storie di disagio e sofferenza con un artista del calibro di Califano non può che riempire di gioia. La speranza è che il singolo abbia il successo che merita, anche perchè vi è una buona causa di mezzo.

Una collaborazione che nessuno si aspettava, specialmente i detrattori di Califano, che lo davano ormai per “bollito”. Ancora una volta, però, Franco ha dimostrato il suo buon cuore, oltre che il solito “intramontabile” talento.

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