Concerto per l’emilia: sold out, incassati 2 milioni di euro

Grande successo per l'Emilia Live. Un bagno di folla ha accolto i 19 artisti che si sono prestati a questa nobile causa.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 26 Giugno 2012 18:13

Il concerto per i terremotati “Emilia Live”, svoltosi nella serata di ieri, ha permesso di raccogliere più di 2 milioni di euro. Quarantamila spettatori hanno assistito al “concertone” allo Stadio dall’Ara di Bologna, che ha visto ben 19 artisti salire sul palco.

Un evento organizzato in fretta e furia, al fine di dare un sostegno concreto alla popolazione emiliana colpita dal sisma. Il concerto di ieri è stato trasmesso su Rai 1 e si è avvalso della presentazione di Fabrizio Frizzi. Ad avvicendarsi sul palco stelle della musica del calibro di Ligabue e Laura Pausini.

Tra le sorprese, bisogna segnalare il ritorno sotto i riflettori, a distanza di anni, di Caterina Caselli e Raffaella Carrà. Notevole il monologo dell’attore Alessandro Bergonzoni. Unica nota negativa l’assenza di Vasco Rossi, che ha dato vita a forti polemiche.

L’artista, contattato per prender parte all’evento, ha dichiarato di non amare queste forme di beneficenza, tuttavia, molti gli rimproverano il fatto di non aver prestato il volto per raggranellare ulteriore denaro per una buona causa.

Assente anche Jovanotti, che sarà però alla partita che si terrà a Campovolo il 22 settembre e ha pensato bene di sostenere i suoi colleghi “twittando a più non posso.

Notevole l’esibizione di Cesare Cremonini, che dopo essersi esibito sul palco, ha dato il suo saluto al pubblico in lacrime, in preda alla commozione.

Formidabile Raffaella Carrà, che nonostante gli anni riesce ancora ad avere l’energia di un tempo, riuscendo nell’intento di far danzare l’intero stadio Dall’Ara.

Un applauso al pubblico presente allo stadio di Bologna, accorso in massa per una serata all’insegna della musica e della solidarietà e a quello da casa, che non ha fatto mancare il proprio sostegno inviando sms solidali.

Due milioni di euro faranno di certo comodo alla popolazione emiliana colpita dal sisma, anche se il cammino della solidarietà è ancora lungo.

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