Shifty Shellshock muore a 49 anni

di Maria Barison 25 Giugno 2024 19:11

È morto all’età di 49 anni Shifty Shellshock, frontman dei Crazy Town. Il medico legale della contea di Los Angeles ha condiviso sul suo sito web che il musicista, il cui vero nome è Seth Binzer, è morto nella sua casa di Los Angeles lunedì 24 giugno. Il medico legale non ha ancora elencato la causa di morte del cantante di “Butterfly”.

Binzer ha iniziato il suo viaggio nell’industria musicale con il collega cantante, rapper e membro della band Bret “Epic” Mazur nel 1992. La coppia ha formato un gruppo chiamato Brimstone Sluggers, che sarebbe poi diventato il gruppo rock Crazy Town, a Los Angeles nel 1995 secondo Variety e Deadline. La coppia, insieme ai membri del gruppo Rust Epique, James Bradley Jr., Doug Miller, Adam Goldstein e Antonio Lorenzo “Trouble” Valli, pubblicarono infine il loro album di debutto The Gift of Game sotto il nome di Crazy Town nel 1999.

La canzone della band “Butterfly”, che era il terzo singolo estratto dall’album, alla fine guadagnò popolarità, portando la band alla fama e diventando un inno degli anni 2000 che apparve anche in Tutto può Succedere. Il gruppo pubblicò un secondo album chiamato Darkhorse nel 2002 e si sciolse dopo che non riuscì a raggiungere gli stessi livelli di successo, secondo Deadline . La band alla fine è tornata insieme sotto il nome di Brimstone Sluggers nel 2015 e poi è diventata nota come Crazy Town X dopo che Mazur se n’è andato nel 2017, secondo l’outlet.

Binzer ha anche intrapreso una carriera da solista dopo che la band si è sciolta per la prima volta. Ha pubblicato l’album Happy Love Sick nel 2004 e ha collaborato con il produttore musicale inglese Paul Oakenfold alla sua canzone “Starry Eyed Surprise”, che è stata pubblicata nel 2002 e ha raggiunto il numero 6 nelle classifiche musicali del Regno Unito. Tuttavia, il cantante ha anche affrontato l’abuso di sostanze durante la sua carriera, apparendo negli spettacoli VH1 Celebrity Rehab e Sober House. Anche lui è stato ricoverato in ospedale nel 2012 dopo aver perso conoscenza ed essere entrato in coma, prima di riprendersi. Nello stesso anno ha avuto altri spiacevoli episodi con due arresti uno per possesso di droga e l’altro per percosse, poi anche un alterco col chitarrista Bobby Reeves. Insomma un destino segnato dalle dipendenze.

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