Personal Jesus, la canzone di oggi (VIDEO)

Brano dei Depeche Mode pubblicato all'interno dell'album Violator, divenuto famoso anche per un'insolita quanto efficace campagna di marketing.

di Dario Russo 15 Settembre 2012 21:56

Purtroppo, capita che un rapporto di coppia può diventare morboso e degeneri in situazioni non sempre piacevoli. Quante volte sarà capitato? Quanto storie potremmo citare in merito? Sembrerebbe proprio diverse e su tutte quella di Priscilla Presley che nella sua autobiografia Elvis and Me descrive come fosse legata in modo ossessivo al famoso cantante statunitense, tanto da pensare che Elvis – più che suo marito – fosse per lei il suo Dio, un Dio privato e personale, insomma un Personal Jesus. Così nacque la canzone, Martin Gore (tastierista e chitarrista dei Depeche Mode), rimase folgorato dal racconto letto e su questa base riuscì a comporre il brano.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=cNd4eocq2K0[/flv]

Il pezzo vede una splendida sinergia tra chitarra e batteria, conoscendo un successo clamoroso nel 1990, quando venne pubblicato all’interno dell’album Violator.

L’album ha avuto una singolare quanto efficace campagna di marketing. Prima di tutto sul retro della copertina c’era una donna nuda che tende a dare le spalle e un membro della band che però cambia in base al supporto. Sul disco singolo c’era Martin Gore, sul vinile Dave Gahan, sulle cassette Andrew Fletcher e sul cd Alan Wilder; inoltre nel brano Personal Jesus viene ripetuto spesso: “sei tutta sola carne e ossa vicino al telefono, solleva la cornetta, ti farò diventare credente”, partendo da questo, su varie riviste venne stampato un numero di telefono che se chiamato era possibile ascoltare il brano e credere nella canzone.

Il pezzo ebbe un successo tale che fu oggetto di molte cover come quella di Marylin Manson e Johnny Cash. Inoltre anche Hilary Duff rivisitò il brano cambiando però le parole con il singolo Reach Out.

Il disco ebbe un grande successo perché era supportato anche da un altro singolo: Enjoy The Silence.

Fino ad oggi Violator è l’album di maggior successo della band, con oltre 15 milioni di copie vendute in tutto il mondo e con quasi 4 milioni solamente negli Stati Uniti.

Commenti