3 canzoni di Natale “alternative”
Il periodo è quello che è e andando in giro è impossibile non venir bombardati con le solite, classiche, trite e ritrite canzoncine natalizie.
Il periodo natalizio dal punto di vista musicale è praticamente asfissiante, offrendo una setlist di canzoni che si consuma in luoghi comuni e poco altro e ripetendosi per giorni e settimane in maniera indefessa, simbolo di una cultura popolare diventata praticamente uno standard condiviso da tutto il mondo con poche e tristi varianti.
Le canzoni di natale, indubbiamente, sono popolari solo come una buona Lista dei Migliori Casinò Online sa essere ma, quest’ultima a differenza delle canzoni natalizie, può cambiare con il corso del tempo grazie all’arrivo sul mercato di nuovi enti, nuovi casinò, nuove interessanti figure.
Visto che le radio non fanno il loro lavoro proponendo musica a tema nuova e interessante, per questa volta, ci pensiamo noi. Andiamo a scoprire una breve lista di sole 3 canzoni natalizie stavolta fuori da ogni schema, andando a pescare tre canzoni cantate in inglese ( ma una è suonata da un gruppo italiano).
Jingle Balls dei KoRn
Uno dei brani natalizi “alternativi” più famosi in circolazione è indubbiamente questa versione dissacrante e feroce di un classico natalizio realizzato dl gruppo alternative metal americano KoRn. Il brano, cantato una volta tanto dal cantante della band Brain “Head” Welch, è stato registrato nel 99’, durante le sessioni di registrazione del classico Follow the leader.
Come siamo arrivati alla scoperta di questo brano?
Il brano è presente come b-side all’interno della versione australiana del singolo Wake Up. Solo diversi anni dopo è ricomparsa altrove, all’interno di una bonus version dell’album Issues.
Impossibile non fare un po’ di festa con questa canzone natalizia tutta urli e chitarre distorte.
River di Joni Mitchell
Se invece il Natale che ci immaginiamo è di quelli un po’ tristi e bui, il pezzo da andare ad ascoltare è River di Joni Mitchell. La cantautrice americana nel 1971 ha inciso questo pezzo come riscrittura e reinterpretazione di un classico natalizia americano, trasmutando il pezzo originale in un qualcosa di completamente suo.
Il brano, infatti, parla della rottura della cantautrice con il cantante americano Graham Nash; questa rottura è raccontata in maniera delicata, parlando di un natale dove tutti sono pronti a far festa ma la narratrice, la nostra cantante, non ha felicità nel cuore.
Nei suoi pensieri c’è solo una grande voglia di fuggire via, la stessa che possiamo avere normalmente quando ci capita di ascoltare in giro l’ennesima versione non simpatica di Jingle Bells.
Christmas With The Yours di Elio e le Storie Tese (ft. Graziano Romani)
Christmas With The Yours è un brano degli Elio e le storie tese in collaborazione con il cantante Graziano Romani, qui in un inedito cantato inglese. Il brano è stato pubblicato come singolo di beneficenza per LILA e Anlaids nel 1995 sotto il nome de “Il complesso misterioso”, uno degli alter ego con cui la band milanese si è firmata nel corso del tempo.
A far molto ridere è il testo del brano che cita nei suoi 4 minuti di durata, pezzi come We Are The World di Micheal Jackson, Luci a San Siro di Roberto Vecchioni, The Fool On The Hill dei Beatles e così via. Il testo stesso è basato sul vecchio proverbio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” che viene ripetuto diverse volte nel ritornello ed in altri frangenti della canzone.
Il brano è stato ufficialmente incluso per la prima volta all’interno di una raccolta ufficiale nel 1998 con Peerla; il brano presenta anche qualche frase cantata da Elio prima del secondo ritornello.
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