Billie Eilish vince l’Oscar e stabilisce un record

di Maria Barison 11 Marzo 2024 16:15

Billie Eilish ha battuto un record mondiale di nomination all’Oscar per la sua canzone “What Was I Made For?” Eilish e suo fratello Finneas O’Connell hanno vinto il loro secondo premio Oscar per la musica. I due sceneggiatori, che sono anche fratelli, hanno già vinto un Oscar per il tema di Bond di No Time to Die, l’ultima uscita di Daniel Craig nei panni di 007.

Ma ora la coppia ha vinto un altro Academy Award per la loro canzone ‘What Was I Made For?’ per Barbie. E il secondo Academy Award che la coppia ha vinto significa che hanno battuto un nuovo record, diventando il duo di cantautori più giovane a vincere più di un Oscar. Per essere più precisi, Billy Eilish occuperà il primo posto come il più giovane vincitore di due Oscar a soli 22 anni.

Nel frattempo, suo fratello O’Connell, che ha quattro anni più di lei, sarà al secondo posto. Non solo, ma sono diventati solo la quarta e la quinta persona a vincere due Academy Awards prima dei 30 anni. Tra le persone che in precedenza hanno realizzato questa impresa davvero impressionante c’è Luise Rainer, che vinse il premio come migliore attrice nel 1936 e nel 1937 quando aveva 28 e 29 anni. C’è anche Jodie Foster, che ha vinto anche il premio come miglior attrice due volte prima di compiere 30 anni, una volta nel 1989 all’età di 26 anni, e di nuovo nel 1992 all’età di 29 anni. Infine c’è Hillary Swank, che ha vinto il premio come migliore attrice nel 2000 a 26 anni, e poi una seconda volta nel 2005 quando aveva 29 anni.

Eilish e O’Connell si sono esibiti in una commovente interpretazione della canzone al pubblico riunito al Dolby Theatre di Los Angeles. Eilish aveva solo 17 anni quando scrisse il tema di No Time to Die, rendendola anche la persona più giovane ad aver scritto un tema di Bond. I record si accumulano! La musica è stata un punto di forza per Barbie, con non una ma due canzoni originali del film che hanno ricevuto nomination per la migliore canzone originale. Questi erano “I’m Just Ken” di Mark Ronson e Andrew Wyatt e “What Was I Made For?”. L’interpretazione di Greta Gerwig di Barbie porta la protagonista da un’esistenza soleggiata e felice a Barbieland al mondo reale, dove si rende conto che le vite utopistiche delle Barbie sono ben lontane da come vivono le donne nella realtà.

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