Bon Jovi: pronto il disco “What About Now” per il 2013
Sarà pur vero che non pubblicano un disco dal 2009, quando fecero uscire The Circle, però sono sempre una delle band più acclamate a partire dagli anni ’80, anzi per la precisione dal 1984, quando fecero uscire il loro primo lavoro.
Nonostante siano passati un bel po’ di anni da quando Jon Bon Jovi infiammava gli stadi con la sua Living on a prayer, portandosi al seguito i suoi membri storici come il chitarrista Richie Sambora, il tastierista David Bryan e il batterista Tico Torres, sembra che la grinta del rocker statunitense non sia finita, anzi a quanto pare di energia ce ne è ancora tanta.
[flv]http://www.youtube.com/watch?v=lDK9QqIzhwk[/flv]
Ed ecco che dopo il The Circle Tour, con ben 150 date in 18 mesi, Bon Jovi sembra sia pronto per un nuovo tour per il 2013. A dare la notizia della nuova programmazione è stato David Bryan che in un’intervista ha dichiarato che con l’uscita di un nuovo singolo nel Gennaio 2013 e di un nuovo disco previsto per Marzo, saranno pronti per un tour mondiale di 110 date che toccherà otre 30 paesi.
Le date saranno l’occasione per presentare il lavoro discografico che sarà chiamato What About Now, un progetto molto rock, dove a detta di Bryan verranno spolverate a dovere le tastiere e i fan naturalmente si augurano anche le chitarre, magari sperando di ritrovare sempre l’inconfondibile sound che ha dato gran fama a questo straordinario cantante e alla sua band.
[flv]http://www.youtube.com/watch?v=9BMwcO6_hyA[/flv]
Il gruppo è celebre per aver pubblicato album senza tempo, con delle hit che hanno fatto la storia della musica, oltre che per aver scritto delle ballate rock come Always, facendo innamorare milioni di persone.
[flv]http://www.youtube.com/watch?v=vx2u5uUu3DE[/flv]
Tra i grandi successi di Jon Bon Jovi non va dimenticata neanche It’s my life, brano che uscì nel 2000 a cui fece seguito uno strepitoso video, in cui si vedeva un ragazzo impegnato in una affannosa corsa per cercare di recuperare il ritardo per l’appuntamento con la propria ragazza. In quel periodo, chiunque stesse in ritardo, facendo i salti mortali per cercare di non perdere tempo, era solito dire: “Ho fatto una corsa alla It’s my life”.