In molti amano il Venerdì perché è il giorno in cui si incomincia a pregustare il fine settimana e un po’ di sano relax. Poi c’è chi di Venerdì addirittura si è innamorato e ci scrive una canzone. Se il pezzo è scritto dai Cure si capisce perché è la musica giusta per questo giorno e perché abbia avuto un gran successo.

Friday I’m in love venne pubblicata nel 1992, all’interno di Wish, uno tra gli album più fortunati per la band capitanata da Robert Smith. Non a caso riuscirà ad aggiudicarsi un disco d’oro ed uno di platino rispettivamente nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

Un album decisamente ben riuscito dove compariva anche un’altra grande hit radiofonica come A Letter to Elise e la bellissima Trust.

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Friday I’m In Love diventerà un gran successo anche se mandò in paranoia il cantante Robert Smith. Infatti, la voce della band quando compose il brano incominciò a credere di aver rubato gli accordi inavvertitamente da qualche altra canzone e fu così, che preso dal senso di colpa, incominciò a chiedere a tutti quelli che conosceva se avessero già sentito gli accordi del pezzo da qualche altra parte. Alla fine si trattò di una semplice paura che però non aveva alcun fondamento dato che la canzone non era un plagioessendo completamente originale, senza scopiazzature di nessun tipo.

La canzone venne usata per la pellicola cinematografica: “La verità è che non gli piaci abbastanza” del 2009, mentre la clip del singolo vinse un premio come miglior video in occasione dell’ MTV Video Music Awards del 1992.

Il singolo e l’intero disco vennero considerati da molti come “il canto del cigno” del Cure anche se la band riuscirà a produrre altri quattro album negli anni successivi e continuerà a suonare live annoverando sempre un gran successo con un’ottima risposta di pubblico.