Parliamo di un brano senza tempo, interpretato dal leggendario Frank Sinatra ma che in realtà fu scritto da Paul Anka che nel 1967, tornato da un viaggio nella Francia del sud, non face altro che riprendere la melodia di un brano del luogo chiamato Comme d’habitude.

La versione originale della canzone parla di come la monotonia e la quotidianità uccidano l’amore; Paul Anka riadattò il testo raccontando la storia di una persona che in un punto di morte non rimpiange nulla di ciò che ha fatto durante la sua vita.

My Way prese forma durante una cena tra Anka e Sinatra che disse di essere intenzionato ad abbandonare il mondo della musica. Successivamente Anka, tornato a New York, si mise a scrivere il testo e pensò a ciò che Sinatra gli disse e per questo butto gìù: “And now, the end is near”. Il lavoro durò tutta la notte e finì alle cinque del mattino; non curandosi dell’orario chiamò subito Sinatra che era a Las Vegas. Il cantante accettò di interpretare il brano e dato il successo che ebbe fece più che bene, nonostante sembra non amasse molto la canzone perché troppo auto indulgente e retorica.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=IXr59ZKaVTI[/flv]

Ad ogni modo, la scelta fu ottima, dato che My Way è diventato il brano più rappresentativo di Sinatra e ha garantito lauti guadagni per tutta la dinastia di Paul Anka, oltre al fatto che è un pezzo che ha conosciuto infinite cover realizzate in tutto il mondo.

Per The Voice, il successo di My Way, si inserisce all’interno di una carriera che non ha eguali, con ben 59 dischi pubblicati e oltre 2200 brani realizzati, vendendo oltre 150 milioni di album, vincendo tra le altre cose 21 Grammy Awards, senza trascurare la sua sorprendente carriera nel mondo del cinema che lo ha portato a vincere due premi Oscar.