Il museo dedicato alla leggendaria band degli ABBA si sarebbe dovuto aprire già dal 2009 però qualcosa andò storto. Sembrava che Stoccolma proprio non si riuscisse a trovare una struttura idonea e che soprattutto andasse bene alle varie parti chiamate in causa per questo ambizioso progetto. Poi finalmente la location, ossia la Stora Tullhuset, edificio piuttosto vecchio ma con i lavori di ristrutturazione decisamente lenti, in perfetto stile Made in Italy.

Data la situazione, gli organizzatori avrebbero potuto dovuto far marcire in cantina ben 750 pezzi di memorabilia, ed invece ecco che i preziosi oggetti vengono spediti in tutto il mondo per essere esposti, salvo poi ritornare in patria per l’inaugurazione che dovrebbe avvenire per la primavera del 2013.

Il cantante Bjorn Ulvaeus ha dichiarato che sarà presente all’apertura, sperando che ci siano anche gli altri componenti del gruppo, specificando però che gli Abba non faranno alcun tipo di reunion, aggiungendo che: “Ormai siamo l’unico grande gruppo che non si è mai riunito. Penso che ciò sia cool. Credo che sia meglio ricordarsi degli Abba come un gruppo di persone che negli anni Settanta era giovane, ambizioso ed energico, non come dei vecchi che si sentono obbligati a cantare continuamente”.

Non potendoli più ascoltare dal vivo, la visita al museo sarà l’occasione per vedere gli spettacolari vestiti di scena, gli strumenti musicali, vinili, memorabilia di vario tipo, oltre anche cantare con gli Abba grazie ad un ologramma della formazione.

Insomma, un museo che sembra veramente unico e che piacerà agli appassionati di musica e ai vecchi fan, memori di canzoni che hanno scritto un pezzo di storia della musica anni ’70.

Il gruppo infatti esordì con il disco Ring Ring del 1973 e da quel momento è stato un unico grande successo continuato fino al 1981, quando pubblicarono The Visitors, il loro ultimo album, vendendo milioni di copie in tutto il mondo.