Si sa quanto siano stati unici e formidabili i Beatles, andando spesso oltre i confini della musica, lanciano un vero e proprio stile di vita. Li abbiamo conosciuti per i loro brani, per la loro esperienza anche cinematografica e in alcuni casi per l’impegno politico, ma c’era ancora una sfaccettatura artistica che non conoscevamo: la pittura.

E così si scopre che i quattro ragazzi di Liverpool oltre ad incidere dischi encomiabili, abbiano dipinto anche un quadro chiamato Images of woman.

Realizzato dai Beatles durante un tour giapponese nell’estate del 1966, fu realizzato come una sorta di antistress e passatempo dai fantastici quattro. Quando erano in Giappone ricevettero molte minacce e per motivi di sicurezza furono barricati per gran parte del tempo all’interno dell’ Hotel di Tokyo. Per contenere gli animi a pezzi e decisamente nervosi per quanto stava accadendo, il loro manager Brian Epstein gli portò una tela di 30×40 centimetri, invitando ognuno di loro ad esprimere il proprio stato d’animo dipingendo un angolo della tela stessa.

Il centro della tela rimase bianco (con le sole firme dei Beatles) perché era il punto dove venne appoggiata la lampada. Terminata di dipingere, regalarono la tela a Tetsusaburo Shimoyama, un industriale giapponese attivo nel mondo dello spettacolo.

La tela rimase per lungo tempo di proprietà della moglie dell’industriale, per poi essere venduta all’asta nel 1989, comprata da Takao Nishino, incallito fan giapponese dei Beatles che ora, a su volta, ha deciso di metterla all’asta che avrà luogo negli Stati Uniti il 14 settembre presso la casa d’aste Philip Weiss.

Non si conoscono ancora le cifre precise ma si stima che la base d’asta si aggirerà intorno ai 370 mila euro.

Troppi? Bhe, considerando quanto sia esplosiva la beatlemania, la somma tutto sommato non sorprende. A distanza di anni, i Beatles sono ancora uno dei gruppi più in voga e vinili e memorabilia continuano ad andare a ruba.