Green Day, Billie Joe Armstrong fa a pezzi la chitarra: foto

Il frontman della punk band californiana si è reso protagonista di un imbarazzante fuoriprogramm nel corso di un'esibizione live.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 23 Settembre 2012 18:27

I Green Day tornano a far parlare di sé, più precisamente Billie Joe Armstrong, frontman della band, che nel corso dell’iHeartRadio Festival di Las Vegas, a seguito di uno scatto d’ira per lo scarso tempo concesso alla sua band, ha distrutto la chitarra con cui si sarebbe dovuto esibire, sbattendola in terra con forza.

Cosa è accaduto? Sul cartellone il tempo a disposizione segnalato era pari ad un solo minuto, contrariamente ai venti garantiti inizialmente. Ciò si è verificato poichè gli organizzatori dell’evento erano desiderosi di recuperare il ritardo con cui l’ iHeartRadio Festival era iniziato, lasciando spazio alle performance di altri artisti.

Scelta necessaria quella degli organizzatori o un’offesa nei confronti delle band che avevano preso parte all’evento? Nessun dubbio per Billie Joe Armstrong, che ha deciso di dire la sua in modo “insolito”, per tale ragione ha deciso di interrompere l’esibizione durante il brano “Basket Case”, spiegando al pubblico cosa stava accadendo.

Mano rivolta al tabellone indicante un minuto e una ventina di fuckin’ detti con aria adirata, per poi sfilarsi la chitarra con forza e sbatterla violentemente al suolo, fino a ridurla in pezzi. Finita qui? No, uscita di scena con dito medio alzato, a ribadire il suo disgusto per la politica degli organizzatori dell’evento.

Violenza e turpiloquio gratuito? No, prima di uscire di scena Billie Joe Armstrong ha tenuto a precisare che la sua band suona dal 1988 e che lui rappresenta i Green Day, non il Justin Bieber di turno.

Una situazione sicuramente paradossale se si pensa che la scenata di Billie Joe Armstrong avrà fatto “gongolare” gli organizzatori dell’iHeartRadio Festival. Pubblicità ed esposizione mediatica gratuita, proprio grazie al frontman dei Green Day, che in fin dei conti potrebbe aver agito anche in maniera legittima, vista la scarsa considerazione ottenuta.

Una chitarra ridotta in mille pezzi e un nemico in più (Justin Bieber) anche se molto probabilmente il paragone di Armstrong finirà col toccare solo le milioni di fan del “Kurt Cobain” del 2000 (come Bieber ha osato definirsi in un’intervista).

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