Il nuovo album di Arisa: romantica, nuda e cruda
Arisa, un’artista in rinascita: la giovane cantante italiana, lancia il suo nuovo album, “Ero-Romantica”. E’ questo un lavoro che mette in luce il tratto romantico ma anche quello erotico della cantante: da qui il titolo “Ero” che sta per eros e Romantica, i due aspetti che caratterizzano i testi e le armonie dei brani di questo album. Arisa si scopre, si denuda. Si racconta attraverso una nuova ripartenza, che mostra il suo essere appassionata, viscerale, carnale, erotica. La cantante, che ha sempre ricalcato una linea molto castigata nelle sue canzoni, sceglie stavolta di mostrarsi senza veli, in tutti i sensi: una donna, che è come un fiore carnoso, troppo sbocciato, meraviglioso nella sua totale essenza.
E cosi l’album, è articolato in brani classici, ma che alo stesso tempo, hanno fraseggi pop e rap, e ritmi vocali di impatto e melodie armoniche leggere. Un mesh-up interessante, che a mezz’aria tra acqua e fuoco, tra ordine e scompiglio, tra carnalità e spiritualità. Un album che è un inno alla libertà, quella che per prima ha incarnato la cantante, vestendosi di una nuova armonia. Questo è il primo lavoro indipendente di Arisa, che stavolta assume il ruolo di interprete, autrice e discografica.
Il disco è bipartito: una parte, è più punk e underground, calca i ritmi più gravi e l’altro più armonioso e delicato, è più intimo e composto. La stessa Arisa, rappresenta il suo disco, in una prima parte, in bianco e nero, l’altra in rosa. E’ un simbolismo che richiama perfettamente il nuovo lavoro e le differenze che intercorrono tra le due fasi del racconto, tra i modi di raccontarlo e i due diversi modi di sentire ed essere della stessa interprete.
Diversi brani presenti nel nuovo album, sono stati scritti da Giuseppe Anastasi, ex compagno di Arisa, autore di Sincerità, il brano con cui la cantante conquistò il palco di Sanremo e il cuore del pubblico. Oggi, i due non sono più una coppia, lui è sposato ed ha un figlio, ma continuano a collaborare artisticamente. Pari anzi, che la cantante abbia un interesse per un’altra persona. L’album dunque, è la testimonianza reale di una rinascita, ma anche di un ritorno alle origini, cosi come raccontano i brani “Ortica” e “Altalene” che hanno i tratti partenopei proprio per il legame che Arisa ha con Napoli, terra a cui è legata la sua famiglia. Nell’album, c’è anche il brano “Potevi fare di più” presentata alla scorsa edizione del festival di Sanremo, scritta da Gigi D’Alessio.
Tags: arisa · arisa album · carnalità e spiritualità · ero romantica · eros · gigi d'alessio · il nuovo album · musica · ritmo · romanticismo | ||