Darkness: concerto a Milano per l’unica data italiana

La band in occasione del live proporrà "Hot Cakes", l'ultimo album studio.

di Dario Russo 15 Novembre 2012 0:29

I Darkness esordirono poco meno di dieci anni fa, quando nel 2003 pubblicarono “Permission to Land“; il disco venne trainato dal singolo I Believe in a Thing Called Love con un buon riscontro, venendo addirittura inserito nella colonna sonora del film “Che pasticcio, Bridget Jones”.

Da quel momento, la band capitanata dal cantante Justin Hawkins e formata anche da Daniel Hawkins alla chitarra, Frankie Poullain al basso e Ed Graham alla batteria, riuscì a crearsi uno spazio nell’olimpo del rock, anche se qualcuno ha storto il naso quando di recente sono stati in tour per l’Europa con Lady Gaga, con le seguenti affermazioni del cantante Hawkins: “Ha l’energia di una signora russa che si chiama Agatha che mi fa gli abiti di scena. Ma ha anche qualcosa che mi ricorda nostra madre. Parte della sua energia. E nostra madre è quella che anima ogni festa. Gaga ha il suo stesso tipo di energia, è sempre lì che balla dappertutto”.

Al di fuori di questo connubio, il gruppo dopo la realizzazione dell’ultimo progetto discografico intitolato: “Hot cakes” ha annunciato le tappe del nuovo tour che toccherà anche l’Italia. La formazione anglosassone suonerà all’Alcatraz di Milano l’11 Marzo, con il costo del biglietto  di 30 euro più i diritti di prevendita e eventuali commissioni aggiuntive.

I fan – per l’occasione – avranno il piacere oltre che di ascoltare i brani da poco pubblicati, anche di risentire i vecchi successi dei primi due dischi come Love Is Only a Feeling, Growing On Me e One Way Ticket, apprezzando il falsetto di Justin Hawkins e le chitarre rock che quasi rievocano il sound anni ’70. Per carità, nessun paragone con i leggendari Deep Purple o Led Zepplin ma dati i tempi qualche bel riff è sempre ben apprezzato, oltre che inaspettato dato che nell’ultimo decennio (forse anche da prima) è stato più che altro un fiorire di musica pop.

Commenti