Billie Jean, la canzone di oggi (VIDEO)

Uno dei brani più famosi di Michaele Jackson, in un primo momento osteggiato da MTV perché l'artista era di colore.

di Dario Russo 25 Agosto 2012 20:15

Quale potrebbe essere il brano più rappresentativo del re del pop? Difficile a dirsi ma sicuramente, volendo stilare una classifica, tra le primissime canzoni ci sarebbe Billie Jean. Il brano fu scritto da Michaele Jackson insieme al suo produttore Quincy Jones e inserito in Thriller, fortunatissimo disco del 1982.

La canzone fu ispirata da un brutto episodio accaduto a Jackson. A suo tempo, una donna accusò il cantante di essere il padre di suo figlio; Jackson non ci badò molto dato che queste cose accadevano spesso nell’ambiente musicale, fino a che non si vide recapitare una busta con una foto della ragazza, una pistola e una lettera. Sul messaggio c’era scritto che se loro due non potevano vivere insieme, si sarebbero potuti ritrovare in un’altra vita; di seguito veniva specificato il giorno e l’orario in cui lei si sarebbe uccisa con il figlio, più l’invito al cantate a fare altrettanto. Questo fatto scosse parecchio Jackson, ma di fatto creò la base per il testo della sua canzone. “Billie Jan non è il mio amore, è una ragazza che dice io sono io suo, ma il figlio non è il figlio mio”.

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Questo è uno dei tanti casi di come un brutto avvenimento sia solo il presagio per qualcosa di straordinario. Con questa canzone, Michaele Jackson verrà consacrato ad essere the king of pop, spinto anche molto da MTV che trasmise il video, diventando il primo artista di colore con la messa in onda di una clip nello storico canale televisivo.

C’è però da dire una cosa. Negli anni ’80, MTV mandava video unicamente di artisti bianchi e la polemica con la CBS fu asprissima. La casa discografica di Jackson dovette minacciare MTV di non autorizzare a mandare più in onda i video dei propri artisti e solo in questo modo MTV si decise a trasmettere Billie Jean, con una rotazione massiccia degna di un grande artista.

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