Robbie Williams diventa papà e annulla il concerto per sua figlia

Robbie Williams rinuncia ad esibirsi ai Giochi Olimpici di Londra 2012 per assistere alla nascita di sua figlia.

di Francesco Giuseppe Ciniglio 2 Luglio 2012 23:16

Vi ricordate di Robbie Williams nelle vesti di trasgressivo Take That dedito al credo profano “sesso, droga e rock and roll? Strano a dirsi ma il cantante è cambiato.

Certo dall’epoca dei Take That ne è passato di tempo e Robbie ha avuto modo di costruirsi una solida carriera da solista, ma fino a poco tempo i vizi di un tempo facevano ancora parte della sua persona.

Il cantante ha oggi messo la testa al posto, al punto che per via della nascita di sua figlia, l’ex Take That rinuncerà a cantare alla cerimona di chiusura delle Olimpiadi di Londra 2012.

Niente performance il 12 agosto ad Hyde Park dunque. I fan di Robbie non potranno ascoltare intonare  “Life on Mars” la celebre hit di David Bowie.

Se la popstar avrebbe tenuto fede al suo impegno, infatti, non gli sarebbe stato possibile essere presente alla nascita della sua primogenita. Un’ipotesi che egli ha voluto scongiurare, annullando preventivamente l’impegno canoro.

Purtroppo il forfait del cantante ha finito col causare un mucchio di problemi agli organizzatori dell’evento, che oltre all’assenza di Williams, devono fronteggiare anche quella di Leona Lewis, che rinunciando ha mandato in fumo la speranza di vederla duettare con Adele.

Robbie però non sembra curarsi dei problemi organizzativi dei Giochi Olimpici di Londra, tant’è che in risposta alle polemiche ha pubblicato una foto di sua moglie Ayda con tanto di pancione, lasciando sotto la foto un commento che rivelava il sesso del nascituro.

A 38 primavere il cantante inglese ha finalmente trovato la sua dimensione. Se ciò è avvenuto è anche merito della sua dolce metà, alla quale si è unito da circa 2 anni.

Insomma per una volta i sentimenti hanno avuto la meglio sul business, si spera con la buona pace degli organizzatori dei Giochi Olimpici di Londra 2012.

Riusciranno a rimpiazzare Robbie? Il tempo a disposizione non è tantissimo, tuttavia, l’efficienza inglese è abituata a sorprendere.

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