Fabrizio De André: a Novembre l’uscita di un cofanetto dei suoi live

Sedici cd dei concerti tenuti tra il 1975 e il 1998, più un libro con immagini varie e diversi appunti del cantautore.

di Dario Russo 13 Ottobre 2012 2:09

Sicuramente è stato il più grande interprete della così detta scuola genovese e uno tra i migliori cantautori avuti in Italia. Nato a Genova il 18 Febbraio del 1940, Fabrizio De Andrè ha inciso nel corso della sua lunga carriera ben tredici album studio senza contare i live e le sue infinite ricerche in campo musicale che lo hanno portato a cantare anche in gallurese e napoletano.

Ricordato anche per i suoi live (memorabili quelli con la Premiata Forneria Marconi) e per le sue canzoni che possono essere considerate a tutti gli effetti delle vere e proprie poesie, il cantante anche dopo la sua morte è rimasto nel cuore degli italiani e di un numero infinito di musicisti.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=ticFXHC40M4[/flv]

Per tale ragione sarà pubblicato a Novembre una raccolta completa dei suoi live con un cofanetto da collezione che avrà otto coppie di cd che faranno rivivere l’evoluzione musicale del cantautore genovese.

In totale si tratta di ben sedici dischi che avranno anche preziosi bootleg e registrazioni inedite dei concerti che De Andrè ha fatto nel corso di otto tour tra il 1975 e il 1998.

In aggiunta ci sarà anche un libro di 192 pagine con immagini dei backstage, dei biglietti e dei vari manifesti dei live, oltre che manoscritti e appunti; insomma un modo per cercare di far rivivere al meglio la vita musicale di De Andrè che a dodici anni dalla sua scomparsa resta per tutti sempre un gran maestro.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=5TN0td-Z8jc[/flv]

Esordì nel 1967 realizzando canzoni memorabili come Via del Campo e soprattutto Bocca di Rosa, continuando con altri pezzi che oggi sono patrimonio culturale di tutta l’Italia.

A far rivivere le emozioni del grande De Andrè oggi ci ripensa il figlio Cristiano che tra le altre cose ha pubblicato due album intitolati: “De Andrè canta De Andrè”, in cui ripropone parte dello straordinario repertorio dell’illustre padre.

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