Tu vuò fa l’americano, la canzone di oggi (VIDEO)

Il testo era di Nicola Salerno, la musica di Renato Carosone che la compose in appena 15 minuti.

di Dario Russo 7 Novembre 2012 0:42

Prendete un po’ del dialetto partenopeo, mischiatelo con una buona dose di jazz e swing, pensate a un bel boogie woogie, aggiungeteci un pizzico di ironia, ed ecco che verrà fuori Tu vuò fa l’americano, canzone del 1956 di Renato Carosone. La musica venne realizzata dal grande maestro, mentre le parole furono scritte da Nicola Salerno, in arte Nisa. I due si conobbero grazie ad un certo Mariano Rapetti, ossia il padre del grande Mogol. Nisa portò a Carosone tre testi, tra questi c’era anche Tu vuò fa l’americano che a Carosone piacque subito. Dopo neanche un quarto d’ora il la canzone era già pronta.

Come dichiarò lo stesso Carosone, Tu vuò fa l’americano e le altre canzoni: “erano profondamente basate sul sogno americano, interpretando il jazz e i suoi derivati come il simbolo di un’America ricca e prosperosa, ma mantenendo sempre lo stile della canzone napoletana, utilizzandola anche come parodia dei suoi usi”.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=BqlJwMFtMCs[/flv]

Il brano venne prima inciso su 45 giri e poi come Ep, il successo fu a dir poco planetario. Il brano venne ripreso nel film Totò, Peppino e le fanatiche del 1958, dove appare proprio Carosone a suonare il brano, insieme al sua band e al grandissimo Gegè Di Giacomo che entrò nel gruppo del maestro dopo aver fatto un provino presentandosi senza alcun tipo di tamburo, chiedendo di poter suonare solo con bicchieri, forchette e coltelli.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=UtXWBiI5o-M[/flv]

La canzone viene anche ricordata per essere stata interpretata nel 1960 da Sophia Loren nel film La baia di Napoli, dove c’erano anche Vittorio De Sica e Clark Gable.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=OV59bYZfK-w[/flv]

Dato l’enorme successo, naturalmente, ci sono state innumerevoli cover. Forse alcune anche abbastanza discutibili, altre veramente pregevoli. Una delle ultime e degna di nota, è stata quella realizzata da Fiorello, in cui la base musicale di Englishman in New York, è stata adattata sulle parole scritte da Nisa che oltre a Tu vuò fa l’americano, realizzò con Carosone anche altre canzoni di successo come Torero, Caravan petrol, Pigliate ‘na pastiglia e ‘O sarracino.

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